Morte di Romeo - Il cuore (Daniele Carta Mantiglia e Alessandra Ferrari)

domenica 23 dicembre 2007

Sei felice?

Sei felice?
Come rispondere a questa domanda?
Ogni tanto me la sento rivolgere, dagli altri o da me stessa.
Sei felice, Lucrezia?
Che domanda curiosa!
Come si fa a rispondere a questa domanda che ne genera molte altre? Per cosa, poi, dovrei essere felice o meno? Santo Dio, contestualizza! Ti pare che una persona possa essere sempre felice o non felice? E anche limitando la domanda a un solo e preciso momento, lo stesso non è possibile rispondere. Forse succede solo a me, ma io non sono mai o completamente felice o completamente a terra. Aut-aut. No, non mi è mai capitato e penso che mai mi capiterà.
Ma allora, non c'è risposta a questa domanda? Possibile?
E tu che stai leggendo le mie parole, ce la fai a rispondere?
Sei felice?

3 commenti:

tangalor ha detto...

Beh essere felici è un traguardo ed una conquista... non si raggiunge la serenità se non si passa tutti i giorni dalle fatiche e dalle piccole conquiste. E' un cammino lento e non una fiammata... la fiammata che parte veloce velocemente si spegne. Anche il fuoco prende piano piano...

Anonimo ha detto...

penso ke 1 persona si felice solo se ha avuto esperienze ke hanno alimentato la nascita della felictà...se nella vita hai avuto brutte esperienze....bhe ovvio ke nn puoi essere felice

Lucrezia ha detto...

Sì, Lorenzo, è vero... Ma quanto bisogna soffrire prima di raggiungerlo, questo traguardo?

Be', Layla, forse hai ragione, però pensando così, nessuno sarà mai felice perchè tutti hanno sofferto almeno una volta nella vita. Non voglio rassegnarmi a questo, ma continuare a cercare la felicità... e credere che prima o poi la troverò, anche se forse non in questo mondo

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